Cinque anni di sviluppo grazie ai servizi.

Il 26 maggio scorso si è riunito per la seconda volta il neo-eletto consiglio comunale. Sei i punti all’ordine del giorno:
1. l’approvazione di alcuni verbali relativi a sedute precedenti;
2. la presentazione degli obiettivi di governo;
3. l’elezione dei consiglieri comunali in seno al consiglio dell’Unione “Terre d’Oriente”;
4. l’imposta comunale sugli immobili -ICI- con relativa approvazione di aliquote e detrazioni per l’anno 2008;
5. l’addizionale comunale IRPEF;
6. l’approvazione della relazione revisionale e programmatica di bilancio per l’anno 2008 e per gli anni 2008-2010.
Il consiglio si è aperto con l’approvazione di alcune delibere relative a sedute precedenti. Il Sindaco ha poi elencato le linee programmatiche del mandato amministrativo. Si tratta in sostanza del programma presentato in campagna elettorale; ne ricordo alcuni punti salienti: il nuovo P.U.G. (piano urbanistico generale), l’inaugurazione del percorso megalitico notturno, il completamento della fogna bianca, il recupero del palazzo baronale, la sistemazione del manto stradale ecc.. Dopo l’approvazione del suddetto punto è intervenuta Monica Gravante leader dell’opposizione esponendo una relazione in cui poneva l’accento su alcune questioni centrali:
• la zona artigianale; il comune di Giurdignano è appena uscito sconfitto dal contenzioso relativo al terreno che si voleva destinare a zona P.I.P. procrastinandone così la realizzazione ed inoltre è stato condannato al pagamento di € 4.089,16. Tale spesa è stata imputata sul titolo II “spesa in conto capitale” mentre il capogruppo di minoranza Gravante sostiene che doveva gravare sul titolo I “spese correnti”;
• l’imposta I.C.I.; nel bilancio comunale non si fa riferimento all’ultimo D.L. approvato dal governo Berlusconi che azzera tale imposta per la prima casa;
• il non mensionamento -nelle linee programmatiche governative- delle case popolari;
• l’incoerenza dell’amministrazione quando parla di cura del territorio considerato lo stato di abbandono della piazzetta antistante il cimitero e di altre zone del paese.
L’avvocato Gravante ha infine posto un quesito “è necessaria la festa del Corpus Domini per pulire le strade e solo quelle in cui passa la processione?”.
Per le incoerenze rilevate nel bilancio il gruppo di minoranza ha pertanto richiesto il rinvio della seduta ed espresso, poiché ciò non è avvenuto, parere contrario all’approvazione del bilancio.
Si è proceduto in seguito (terzo punto all’ordine del giorno), all’elezione dei consiglieri dell’Unione “Terre d’Oriente”: sono stati eletti Cristian De Giuseppe e Maurizio Quintana.

Il Sindaco Fanciullo in risposta alla minoranza ha smentito gran parte dei quesiti sollevati; ciò ha innescato una discussione che vedeva in particolare l’assessore Carlo Paglialunga e il consigliere Giuseppe Santoro sostenere a gran voce che lo sviluppo a cui è andato incontro negli ultimi anni Giurdignano, è dovuto soprattutto ai continui servizi che il comune fornisce al turista.
Parere contrario sosteneva il consigliere di minoranza Luigi Vilei che ribadiva un concetto chiave della discussione, per il quale non era plausibile parlare di crescita visti i dati dell’occupazione. Al termine del “vivace” scambio di idee si è approvata la regolamentazione dell’addizionale IRPEF passato da 0.2 a 0.6.
Per concludere il vicesindaco e assessore al bilancio, Pasquale Rizzo, ne ha esposto la relazione previsionale per l’anno 2008 e 2008/2010 approvata, malgrado gli “errori” rilevati ed esposti dalla minoranza, all’unanimità dalla maggioranza.

Spero di aver fatto, con questa mia cronaca, cosa gradita a quanti non erano presenti in sala consigliare e prego gli amici del blog di voler scusare eventuali errori.

Ilaria Ricchiuto
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Toni Corlianò